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ORAZIO CARPENZANO

Orazio Carpenzano, nato a Modica nel 1958, è un architetto e accademico italiano di rilievo, noto per il suo contributo alla progettazione architettonica e urbana. Attualmente è Professore Ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, dove ricopre il ruolo di Preside dal 2020. Dal 2016 al 2020 è stato Direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP), uno dei principali centri di ricerca e didattica dell’ateneo. Nel corso della sua carriera, Carpenzano ha partecipato a numerosi concorsi di architettura sia in Italia che all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti. Tra le sue opere più significative spiccano il Fellini Museum a Rimini, il progetto per il nuovo Corso Trento e Trieste a Lanciano e la Piazza delle Pietre d’Italia a Redipuglia. Le sue creazioni sono state presentate in prestigiose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, oltre che in mostre internazionali a Roma, Barcellona e Delft. Il suo lavoro si caratterizza per ...

NEW STAGE - CINEMA AL FLAMINIO (Area 4, Federica Pellegrini)

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PRESENTAZIONE 25/11/24

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 Cinema  Mercato Flaminio 1

REVISIONE 25/11/24

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Modifiche edificio ex tempore  

3 IPOTESI PER L'EDIFICIO

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 Ipotesi 1 (ex tempore) Ipotesi 2 Ipotesi 3

EX TEMPORE

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Area del Mercato Rionale Flaminio I Cinema  

SCACCHIERA

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  LIBRO QUARTO Il Libro Quarto, "Gli anni del Big-Bang: 1957-1966", descrive un decennio cruciale per l'architettura moderna, in cui si assiste a una vera e propria esplosione di idee e a un cambiamento radicale delle pratiche e dei linguaggi architettonici. Questo periodo è caratterizzato da sperimentazioni audaci e dall'introduzione di nuovi materiali e tecnologie, con architetti che cercano soluzioni innovative per affrontare la crescente urbanizzazione e l’evoluzione delle esigenze sociali.   Uno degli aspetti più influenti di questo periodo è la diffusione della cultura Pop, che comincia a influenzare anche l'architettura. Le forme architettoniche diventano più libere, colorate e giocose, ispirate dall’arte popolare e dai consumi di massa. La "Pop Art" in architettura rappresenta una rottura con la severità del modernismo e introduce nuovi approcci estetici e comunicativi, riflettendo un cambiamento nel rapporto tra edifici, città e persone.  ...