NATINO CHIRICO
Pittore reggino, Natino Chirico è un artista la cui arte è
tutta giocata su una continua ricerca e una sperimentazione sempre mutevole che
lo portano ad affrontare negli anni temi e tecniche differenti, nonché a
cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della
moda di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per numerose aziende
grandi opere pittoriche, grafiche e sculture.
Chirico ha conseguito la laurea all'Accademia di Belle Arti di Catania e ha continuato a perfezionare le sue abilità artistiche attraverso esperienze nazionali e internazionali. La sua carriera si sviluppa principalmente negli anni 2000, periodo in cui inizia a esporre in gallerie e musei sia in Italia che all'estero. L'arte di Chirico si distingue per l'uso di colori vivaci e per l'assemblaggio di materiali eterogenei. Le sue opere esplorano tematiche come l'identità, la memoria e la relazione tra individuo e collettività. Le installazioni di Chirico spesso combinano elementi figurativi e astratti, invitando lo spettatore a riflettere su concetti di spazio e tempo. L'uso di oggetti trovati e materiali riciclati è una costante nella sua pratica, sottolineando un forte legame con l'ecologia e la sostenibilità.
Chirico ha conseguito la laurea all'Accademia di Belle Arti di Catania e ha continuato a perfezionare le sue abilità artistiche attraverso esperienze nazionali e internazionali. La sua carriera si sviluppa principalmente negli anni 2000, periodo in cui inizia a esporre in gallerie e musei sia in Italia che all'estero. L'arte di Chirico si distingue per l'uso di colori vivaci e per l'assemblaggio di materiali eterogenei. Le sue opere esplorano tematiche come l'identità, la memoria e la relazione tra individuo e collettività. Le installazioni di Chirico spesso combinano elementi figurativi e astratti, invitando lo spettatore a riflettere su concetti di spazio e tempo. L'uso di oggetti trovati e materiali riciclati è una costante nella sua pratica, sottolineando un forte legame con l'ecologia e la sostenibilità.
Commenti
Posta un commento