Federica Pellegrini Sintesi Saggio

 

Incastonata tra le colline abruzzesi, a pochi chilometri dal centro storico di Atessa, sorge una casa di campagna che sembra sospesa tra cielo e terra. Questa abitazione indipendente si trova su una collina che dona un panorama mozzafiato, offrendo una vista su tre scenari: da un lato, il borgo del paese con le sue stradine e i tetti di terracotta; dall’altro, l’imponenza della Majella, e infine il blu del mare Adriatico. Questa casa è un’oasi di pace e di quiete, lontana dal trambusto e dalle altre abitazioni, ideale per trovare un rifugio immerso nella natura e nel silenzio. La casa, costruita in pietra e rifinita con intonaci dai colori caldi, si sviluppa su due livelli. Al piano terra entrando si accede a un grande soggiorno dominato da un camino in pietra, cuore pulsante della casa, attorno al quale si radunano famigliari e amici nelle fredde serate invernali. Le pareti spesse offrono un isolamento naturale, mantenendo gli ambienti freschi d’estate e caldi d’inverno. A sinistr

 

 

 

 

  Le crepe che Burri realizza nell'opera "Cretto G 1" possono essere interpretate come un’intricata rete di strade, in cui i vari percorsi si intersecano e si biforcano. Questa lettura suggerisce una metafora dell’esperienza umana: ogni strada che si unisce o si separa potrebbe rappresentare le scelte e le direzioni che ognuno di noi si trova a prendere nel corso della vita. Così come le strade possono condurre a destinazioni diverse, anche le esperienze e i momenti che viviamo potrebbero guidarci verso itinerari unici e personali. In questa prospettiva, le crepe non sarebbero solo un elemento visivo, ma potrebbero riflettere l’intreccio di percorsi, emozioni e avventure che compongono la nostra esistenza.

  Boetti realizza quest’opera unendo più immagini casuali di diverse dimensioni, creando non solo una sovrapposizione di soggetti, ma anche una grande varietà cromatica. A questa composizione si può associare il test di Rorschach, un metodo psicologico che, utilizzando delle macchie, analizza la personalità di un individuo. Questo perché si può rivedere nell’opera un’affinità con il test, vedendone diversi spunti psicologi in grado di interpretare il carattere di ogni persona: ognuno partendo da un’immagine inizierà a scorgerne via via altre, arrivando infine a vedere la totalità.

  Analisi dell’Opera e rapporto col contesto: Identificazione della pianta della città e della sua composizione morfologica di spazi pieni e vuoti distinti mediante i colori della tela, una sorta di griglia colorata, rispettivamente proiettata in alzato creandone il prospetto/ skyline della città. Possiamo immaginare come una linea che divide in due la tela e ne determina le due parti: la griglia - la pianta e lo skyline rispettivamente su di essa. Come il nostro progetto sulla città, questa tela ne ricorda il contesto; un modo per agire progettualmente per migliorarne, quindi “colorarne” spazi vuoti o dismessi così come in pittura mediante l’uso del colore, così in architettura generare spazi armoniosi mediante la progettazione dello spazio che sia sotto forma di playground o spazi multifunzionali che in un certo senso, per qualche ragione, danno colore e armonia alla città.

Pittore reggino, Natino Chirico è un artista la cui arte è tutta giocata su una continua ricerca e una sperimentazione sempre mutevole che lo portano ad affrontare negli anni temi e tecniche differenti, nonché a cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della moda di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per numerose aziende grandi opere pittoriche, grafiche e sculture.   Chirico ha conseguito la laurea all'Accademia di Belle Arti di Catania e ha continuato a perfezionare le sue abilità artistiche attraverso esperienze nazionali e internazionali. La sua carriera si sviluppa principalmente negli anni 2000, periodo in cui inizia a esporre in gallerie e musei sia in Italia che all'estero. L'arte di Chirico si distingue per l'uso di colori vivaci e per l'assemblaggio di materiali eterogenei. Le sue opere esplorano tematiche come l'identità, la memoria e la relazione tra individuo e collettività. Le installazioni di Chiric